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Michele Cauteruccio
Identikit
Data di nascita
27/10/1976
Regione
Lombardia
Città
Su di me
Percorso di studi
Aneddoto
Passioni e Hobby
Valori
Sogni nel cassetto
L’unico tiranno che accetto in questo mondo è la voce silenziosa dentro di me. Chi agisce per un buon fine non fallisce mai.
Guarda la video intervista:
Carriera
il mio percorso in Zero
Michele & Zero
Dalle origini a oggi
Zero e Michele si incontrano il 10 marzo 2022 grazie a un conoscente, Giuseppe. In quei primi giorni a Milano ha il piacere di imbattersi quelle che oggi sono tre D5: Luca Cesari, Luca Furlan e Gianluigi Genovesi.
La formazione, così come le sfide, lo hanno sempre entusiasmato. Inizialmente, credeva più in sé stesso che nel progetto ma sentiva la necessità di cambiare: fare sempre la stessa cosa lo annoiava e si era reso conto di non avere abbastanza tempo per sé stesso, per la sua famiglia e per suo figlio. Era insoddisfatto e infelice, e alla ricerca di un piano B.
Nel dicembre del 2022 partecipa al suo primo Big Dream. Quell’esperienza lo entusiasma, un viaggio unico, un’esperienza che augura a tutti di vivere e che lo avvicina sempre di più al mondo Zero: la proprietà, Simone Sistici, Lorenzo Pigatto, ecc.
Spronato dall’allora D2, Luca Cesari, fa due utenze, raggiunge la A4 e diventa coach. A quel punto capisce di essere nel posto giusto, di aver trovato il piano B che desiderava e di cui sentiva il bisogno.
Forse avrebbe potuto raggiungere la posizione D5 prima ma è comunque molto contento del percorso fatto. La sua soddisfazione più grande è quella di leggere nelle facce amiche la felicità di aver raggiunto un obiettivo o aver realizzato un sogno anche grazie al suo contribuito.
Quando incontra qualcuno che dice no al progetto con scuse a volte banali resta basito, esterrefatto. Per lui è incomprensibile precludersi una tale opportunità senza averla colta e capita appieno. La definisce unica, divertente, esilarante, magica, condita da una crescita personale, professionale ed economica che non ha eguali. In Zero si cambia, si cresce, si migliora, si ha la possibilità di offrire un servizio ottimale e senza paragoni. È un’occasione per molti, ma non per tutti!
A chi sta per iniziare consiglia di divertirsi e di godersi il viaggio! Ascoltare e mettere in pratica i consigli di chi lo ha già fatto, senza dubbio alcuno, senza “seghe” mentali ma fidandosi. A chi è indeciso, invece, chiede dentro o fuori?! L’indecisione probabilmente ci sarà anche domani, «ma solo il tempo potrà darti le risposte che cerchi ma se non decidi non le avrai mai!».
Il Change Your Life è stata la molla che ha fatto scattare in Michele la sua voglia di essere protagonista. Un evento che ha risvegliato in lui corde, valori e doti dormienti. Il CYL gli ha permesso di capire dov’era e chi era ma soprattutto chi voleva diventare. Il New Horizon ha completato il “risveglio” donandogli consapevolezza, conoscenza e credo incondizionato nelle persone che lo circondavano e nel progetto. Oggi il Michele del 2022 non esiste più.
Per lui la formazione è stata ed è necessaria e prioritaria. Senza quella, non è possibile ottenere gli stessi risultati in maniera così veloce ed esponenziale. Gli eventi formativi e le persone che vi partecipano sono emozionanti, carismatici, vera e propria linfa vitale, una fonte inesauribile di energia, conoscenza e vita! Tutti hanno qualcosa da raccontare, donare e trasferire, e non si finisce mai di imparare, basta saper ascoltare, aprire la mente e l’anima.
Arrivare in D5 è stato per Michele straordinario; un obiettivo sognato, sudato, condiviso, inseguito e raggiunto, ma non è assolutamente un punto di arrivo bensì un nuovo inizio, una nuova sfida, un altro fantastico viaggio, tutto da vivere e da ridere!
Con i suoi collaboratori ha un ottimo rapporto, ama osservarli e capire chi ha di fronte. Per lui, essere un punto di riferimento è una grossa responsabilità; ha dovuto e dice di dover ancora fare un grande lavoro su sé stesso. Per lui la cosa più importante è la crescita incondizionata, personale e professionale, singola e di squadra.
Il suo sogno più grande è portare al successo quante più persone possibili, collaboratori sia diretti che indiretti, persone che ancora non sono a conoscenza di quella che lui definisce una fantastica realtà, e, soprattutto, le persone che fanno ormai parte della sua vita da due anni e che prima erano dei perfetti sconosciuti.
Nel breve termine, vuole conquistare la sua prima STELLA. Quando questo succederà è sicuro che sarà una grande emozione.
Zero è per lui un sogno che si realizza, e il bello è che «con Zero non si finisce mai né di sognare nè di far sognare qualcuno!».
Zero in tre parole
Crescita
Cambiamento
Miglioramento
Head Coach
Da molti anni mi occupo di consulenza, di formazione e di sviluppo e trovo che sia …